Avete mai sentito parlare di visualizzazione creativa? Cosa accadrebbe se avessimo la possibilità di realizzare tutti i nostri sogni?
Una prospettiva molto allettante ed emozionalmente forte. “Immagina, puoi.” è stato per un certo periodo lo slogan pubblicitario di una nota compagnia telefonica.
La traduzione di questo messaggio nel nostro mondo interiore è: “Puoi realizzare ciò che immagini”.
La grande efficacia comunicativa di questo slogan sta nel fatto che collega il mondo immaginario con il mondo della concretezza.
La visualizzazione mentale
Penso a mia figlia di 5 anni quando gioca con le sue bambole, costruendo storie fantastiche di principi, principesse, eroi, ed immergendosi totalmente in quel mondo. Ecco il miglior esempio di visualizzazione creativa.
Appunto in quel frangente utilizza le visualizzazioni mentali per rappresentare il mondo attraverso la sua immaginazione.
Purtroppo nel crescere questa capacità immaginativa viene sempre più messa da parte, in quanto ritenuta perlopiù inutile nella vita quotidiana.
Ricordo ancora la mia professoressa di greco del liceo apostrofarmi, mentre ero perso nei meandri dell’immaginazione: “Francesco!! Dove sei con la testa?”.
Di fatto, siamo portati intendere l’immaginazione come una attività della mente che, seppur relativamente piacevole, è utile concretamente solo a chi svolge attività dove è richiesta creatività.
Visualizzazione creativa e Immaginazione
Ma quindi cos’è la visualizzazione creativa? E soprattutto cosa è l’immaginazione? L’immaginazione è quella facoltà umana di costruire delle rappresentazioni interne, come immagini, sensazioni, suoni, sapori, senza che sia necessario un corrispettivo reale.
Possiamo rappresentare dentro di noi qualsiasi cosa anche se non ne siamo direttamente in contatto.
Una sedia che non c’è, un meraviglioso tramonto, una bella serata con gli amici, ecc.
La visualizzazione è un modo specifico di usare l’immaginazione. In altre parole è un processo cognitivo che consiste nel formare immagini mentali molto vivide.
Questa tecnica consiste nel cambiare consapevolmente le immagini, che a loro volta cambiano le emozioni.
Inoltre è stata utilizzata con l’intento di creare cambiamenti fisiologici come la guarigione delle ferite e la riduzione del dolore.
Le neuroscienze hanno dimostrato come, per il nostro cervello, almeno ad un certo livello, non ci sia differenza tra ciò che immagina e ciò che “vede davvero”. A tutti è capitato di sentire “l’acquolina in bocca” immaginando il nostro dolce preferito.
L’immagine di quel piatto ha una forza tale che modifica la nostra fisiologia, aumenta la salivazione e la produzione di succhi gastrici.
Se l’immagine è molto vivida si può arrivare a percepirne l’odore o il sapore. Quella torta non è reale, ma il nostro organismo si muove esattamente come se lo fosse.
Visualizzazione creativa nella vita reale
E’ possibile sfruttare questo meccanismo a nostro vantaggio?
Si! Può essere utile, tutte le volte in cui abbiamo da affrontare una situazione in cui la nostra parte emotiva può risultare elemento di difficoltà.
Un esame scolastico, un colloquio di lavoro, una presentazione ad un cliente, sono tutte situazioni in cui l’emotività può giocare brutti scherzi.
Infatti, oltre alla preparazione personale, il successo deriva anche dalla componente emotiva che se non gestita interferisce pesantemente sull’esito finale.
Tecniche di visualizzazione creativa
Oltre alla preparazione specifica, immaginare la situazione che dovremmo vivere in modo positivo riduce gli stati d’ansia. Cosa vuol dire quanto appena scritto?
Che visualizzare un’immagine che dobbiamo vivere ed immaginare che tutto si svolga nel migliore dei modi rende più efficaci.
Proviamo a fare un esempio concreto: diciamo che Mario ha due settimane per prepararsi ad un colloquio di lavoro.
Mario è una persona molto emotiva e in passato, pur essendo molto preparato, questa sua emotività lo ha letteralmente bloccato durante i colloqui. Impedendogli di esprimere al meglio ciò di cui è capace, con risultati poco felici.
Desideroso di superare questo suo limite Mario dedica 5/10 minuti al giorno, a immaginare la situazione come se si svolgesse nel migliore dei modi.
Si ritaglia questo spazio in modo da non essere distratto da fonti esterne telefono, televisione, altre persone.
Mario non immagina un colloquio, ma quel colloquio.
Cerca di immergersi il più possibile in quella rappresentazione. Lui è li! E le cose stanno andando bene! “Quel Mario”, riesce ad esprimersi al meglio, è capace di vivere serenamente quel momento.
Quando Mario si troverà ad affrontare davvero il colloquio una parte di lui “lo avrò già sostenuto” e lo vivrà in maniera decisamente più tranquilla.
Visualizzazione creativa esercizi
Puoi esercitarti nella visualizzazione creativa con poche istruzioni.
Queste includono:
- avere una mente aperta
- imparare la meditazione
- usare tecniche di rilassamento
- immaginare il meglio che può accadere
Avere una mente aperta
Per avere la possibilità di trarre vantaggio dalla visualizzazione creativa, quantomeno devi vederla come una possibilità. Infatti, se pensi che sia una perdita di tempo, probabilmente lo sarà.
Allo stesso modo pensare che la visualizzazione sicuramente funzionerà può essere sbagliato. Ma devi solo tenere la mente aperta alla possibilità che possa funzionare.
Imparare la meditazione
Molte persone hanno un’immagina negativa di sé. Spesso, alcune parole pronunciate da persone a noi care ci tornano in mente facendoci sentire dei falliti. Un modo per affrontare questi pensieri è con la meditazione (a proposito, quando finisci di leggere questo articolo ecco un link sui migliori luoghi in Italia per fare meditazione).
Usare tecniche di rilassamento
Puoi esercitarti nella visualizzazione in quasi tutte le situazioni, ma per ottenere il massimo fallo rilassandoti più volte al giorno.
Per questo motivo usa tecniche come la respirazione profonda o il rilassamento muscolare sistematico. Queste tecniche non solo calmano le emozioni, ma schiariscono anche i pensieri.
Per imparare tecniche di rilassamento potresti anche iscriverti a uno dei nostri corsi di ipnosi. Fondamentale per te sarà il modulo di autoipnosi.
Se vuoi conoscere meglio l’argomento ti lasciamo anche un link su che cos’è l’autoipnosi.
Immaginare il meglio
In ogni situazione immagina il meglio che può accadere. Quando stabilisci un obiettivo non limitarti. “Immagina, puoi” quindi pensa in grande, pensa positivo e visualizza. Questo è il segreto di una grande visualizzazione creativa.
Conclusioni sulla visualizzazione creativa
Questo fenomeno viene usato moltissimo in ambito sportivo, soprattutto ad alti livelli. A volte potresti aver bisogno del supporto di professionisti. Parliamo in questo caso di visualizzazione creativa guidata.
L’atleta viene portato ad immaginare molte volte il gesto atletico, la sua performance, e questo lo rende estremamente più efficace.
Così il motociclista vedrà ogni curva del tracciato, ogni piega, prima di averla fatta davvero. Lo sciatore vivrà la sua discesa porta dopo porta, anticipando reazioni e passaggi.
Anche noi, nella vita di tutti i giorni, possiamo e dovremmo essere in grado di sfruttare meglio le numerose potenzialità che la nostra mente immaginativa può fornirci.
Usata in maniera consapevole e costruttivo può rivelarsi un buon mezzo per renderci più sicuri ed efficienti.