Lo stress può essere suddiviso in base a moltissime definizioni e moltissime caratteristiche: il fattore scatenante, la durata, il momento o il modo in cui si presenta e così via.
La suddivisione su cui ci focalizzeremo in questo articolo è quella tra Eustress e Distress.
Quando lo stress si mantiene entro limiti sani e costruttivi, si può parlare di Eustress. Invece, quando diventa distruttivo, per noi o le persone che abbiamo intorno, parliamo di Distress.
Gestire lo stress con l’ipnosi
Lo stress è una componente della vita di tutti noi: una reazione a eventi più o meno importanti che generano tensione fisica, mentale e/o emotiva. Il più delle volte questi momenti sono assolutamente gestibili e, quando il livello di tensione è mantenuto entro certi limiti, può risultarne un effetto stimolante per il nostro benessere.
Quando, però, la pressione dello stress diventa troppo forte, o prolungata nel tempo, può portare a conseguenze dannose per noi e per le persone che ci stanno intorno.
Eustress e Distress
Proprio questa mattina mi sono svegliata con 30 minuti di ritardo. Appena mi sono resa conto dell’orario, mi ha investito una scarica di energia e di panico.
Ecco un ottimo esempio di Eustress: questo stato d’ansia mi ha aiutato a mettere in fila una dietro l’altra le azioni da intraprendere per arrivare al mio appuntamento in tempo. Cosa che non sarei riuscita a fare senza una sana dose di tensione e scarica di adrenalina.
Parlando con un’amica qualche giorno fa, è emerso l’esempio perfetto di “Distress”. Mi raccontava infatti del suo nuovo capo e delle situazioni che sta affrontando. Dopo un mese e mezzo di lavoro ha conosciuto una persona scontrosa, velenosa e a tratti, cattiva.
La mia amica si sta trovando ad avere a che fare non solo con una persona sprezzante, ma anche con lo stress che questo comporta: agitazione, fatica a concentrarsi, insonnia, sofferenza e così via. Lo stress provocato da questa persona non è limitato all’ambiente di lavoro, ma viene scaricato sulla sua quotidianità.
Benefici dell’ipnosi nella gestione dello stress
Ognuno di noi avrà vissuto situazioni simili a quelle appena descritte. Momenti adrenalinici o di grande difficoltà, in grado di metterci a confronto con i nostri limiti e/o con i limiti degli altri.
L’ipnosi, in questo contesto, può essere utile in entrambi i casi.
Quando i momenti di stress sono lievi e semplici da gestire, può risultare davvero utile aumentare la nostra capacità di indirizzare la nostra attenzione verso ciò che stiamo facendo o verso il nostro corpo. Ognuna di queste azioni, se attuate nel quotidiano e sempre più automaticamente, possono diventare strumenti potenti, semplici ed efficaci per muoversi nel mondo con leggerezza e fluidità.
L’ipnosi e il lavoro con gli stati di coscienza, aiuta a portare la nostra attenzione a ciò che stiamo facendo. Per immergerci dentro le nostre azioni, pulire il nostro tempo dal superfluo e imparare a vivere nel presente.
Quando, invece, i momenti di stress sono più gravosi e invadenti, il percorso da intraprendere può essere più importante. Sia in termini di impegno, sia in termini di tempo.
Lavorare con l’ipnosi significa anche impegnarsi in un percorso di autoconsapevolezza. Significa fare qualcosa da noi stessi, per noi stessi: guardarci allo specchio, così come siamo, per imparare a volerci bene e conoscerci. Ed è proprio attraverso il tempo che tutto questo può avvenire. Tempo necessario a recuperare le risorse, che abbiamo dentro e di cui abbiamo bisogno, per relazionarci profondamente a noi stessi e agli altri.
In linea generale, a prescindere dalle cause dello stress, un percorso di ipnosi può aiutare a diventare consapevoli e far emergere cosa abbiamo già dentro, in termini di risorse, per generare nuovi equilibri: dentro e fuori di noi.
Per imparare l’ipnosi, puoi invece seguire uno dei nostri corsi di Ipnosi.
di Margherita Sartori
Counselor, Ipnotista, Operatrice Reiki
Vice-presidente Università Popolare SIO di Ipnosi e Discipline Olistiche APS